Le istruzioni operative dell’Inps
Con circolare n. 27 del 10/3/2023, l’INPS detta le prime istruzioni in merito alla applicazione delle norme che riconoscono il diritto a pensione per Quota 103. Vediamo in sintesi i principali punti che riguardano in particolare i pubblici dipendenti.
QUOTA 103: Nuovo canale sperimentale di accesso alla pensione per chi , entro il 31.12.2023 possiede i seguenti requisiti: 62 anni di età e 41 anni di contributi. La pensione lorda è liquidabile fino ad un tetto massimo pari a 5 volte il trattamento minimo INPS stabilito per ciascun anno, fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia. Al raggiungimento del requisito anagrafico, sarà posto in pagamento l’intero importo della pensione rivalutato nel tempo, come se il tetto non avesse mai operato
Finestre: I pubblici dipendenti che hanno già maturato i requisiti entro il 31.12.2022 potranno accedere alla pensione dal 1/8/2023, per chi li matura a decorrere dal 1.1.2023, la pensione sarà liquidata trascorsi 6 mesi dalla maturazione dei requisiti e non prima del 1.8.2023. Norme particolari sono previste per le pensioni in cumulo e per gli iscritti ex INPDAP, ma dipendenti da datori di lavoro privati.
TFS/TFR: Rimane il differimento dei termini di pagamento che non decorreranno dalla cessazione del rapporto di lavoro, ma dal raggiungimento del primo dei seguenti requisiti: 12 mesi dal raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia o 24 mesi dal raggiungimento del diritto teorico alla pensione anticipata.
Per maggiori informazioni consulta le tabelle tra i materiali
MATERIALI
Correlati