Il 28 ottobre 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di bilancio per l’anno finanziario 2022. 

In materia di pensioni, sono state introdotte le seguenti novità: 

• Quota 102:  archiviata definitivamente la sperimentazione di Quota 100, viene prevista la possibilità di accedere al trattamento di pensione anticipata con 38 anni di anzianità contributiva e 64 anni di età anagrafica per coloro che maturano i requisiti entro il 31/12/2022. Si tratta di una soluzione che resterà in vigore per un solo anno.   

• Opzione donna: prorogata anche per il 2022 la possibilità di andare in pensione con Opzione Donna, ma con una sostanziale differenza: mentre viene confermata l’anzianità contributiva minima di 35 anni, viene invece innalzato il requisito anagrafico minimo da 58 a 60 anni (61 per le autonome). Entrambi i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2021.  

• APE sociale: prorogata al 31/12/2022 la possibilità di accedere all’anticipo pensionistico con 63 anni di età. L’elenco dei lavori gravosi è stato esteso a 23 nuove categorie, tra le quali rientrano anche i professori della scuola primaria e pre-primaria.  

Tali novità non sono ancora definitive in quanto si tratta di un disegno di legge che deve superare il vaglio del parlamento che si dovrà pronunciare entro la fine dell’anno.