Il decreto Milleproroghe 2022 ha esteso al 31 marzo 2022 gli incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, a dirigenti medici, veterinari, sanitari e al personale del ruolo sanitario del comparto Sanità e degli operatori sociosanitari collocati in quiescenza .
Con il messaggio 20 gennaio 2022, n. 298 l’INPS comunica che, sotto il profilo pensionistico, fino al 31 marzo 2022 i redditi percepiti a seguito di questi incarichi continuano a essere cumulabili con i trattamenti pensionistici, compresa la pensione “Quota 100”, ad eccezione dei trattamenti di pensione ai lavoratori precoci fino al compimento dei requisiti ordinari per la pensione anticipata, cioè fino alla maturazione di 41 anni e 10 mesi se donne, oppure 42 anni e 10 mesi se uomini.
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