Risoluzione del rapporto di lavoro – Dipendenti pubblici: Le novità del DL 25/2025
La disciplina della norma in esame è transitoria: limitata agli anni 2025 e 2026.
Le pubbliche amministrazioni potranno risolvere il rapporto di lavoro con i dipendenti in possesso di un’età anagrafica di almeno 65 anni e che abbiano maturato il diritto alla pensione anticipata pari a 41 anni e 10 mesi per le donne, e 42 anni e 10 mesi per gli uomini
La risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro dovrà avvenire con decisione motivata con riferimento alle esigenze organizzative, con un preavviso di sei mesi e limitatamente al 15% dei dipendenti che, in relazione ai loro dati anagrafici e contributivi, rientrano nell’ambito potenziale della norma.
Lo prevede il decreto legge 25/2025, all’art. 12 comma 11, entrato in vigore dal 15 marzo 2025 e che dovrà essere convertito in legge. La norma lascia aperti diversi dubbi applicativi per cui occorrerà attendere la conversione in legge e le eventuali modifiche o integrazioni per comprendere l’effettiva applicabilità della norma.
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